14/02/15

Pagelle di SANREMO 2015 - Quarta Serata (Big, Giovani e Ospiti)





SANREMO GIOVANI - LA VITTORIA:

A giocarsi il gradino più alto del podio tra le Nuove Proposte sono i Kutso, band romana scanzonata e irriverente che fa ridere e ballare ma porta in garauna canzone deboluccia (6) e Giovanni Caccamo, che si presenta con un pezzo incisivo, delicato ma molto pop (6.5).
La vittoria va a quest'ultimo, che riceve dalla sala stampa anche il "Premio Mia Martini" e il "Premio Lucio Dalla".
E poi non mi dite che Caterina Caselli non ha fiuto...



SEZIONE BIG:

ANNALISA - "Una finestra tra le stelle". Sempre più sicura Annalisa, ma la canzone continua ad essere inascoltabile. "Sentire che l'ossigeno mi arriva dritto al cuore solo se mi baci te" è improponibile anche per una poesia di un bambino in età prescolare. Capace che stavolta Annalisa arriva sul podio, mentre l'anno scorso, avendo portato una canzone carina, passò inosservata.
VOTO: 6


NESLI - "Buona Fortuna Amore". Il punto è che sembra pure una brava persona, ma no, proprio non ci siamo. Non ci siamo come 'cantautore' né come interprete. La canzone è tutta in salita, in un climax emotivo che piacerà tanto alle radio.
VOTO: 5


IRENE GRANDI - "Un vento senza nome". Il suo pezzo cresce con gli ascolti. Mi piace anche la sua nuova attitudine all'interpretazione matura e sofisticata e non più vascorossiana.
VOTO: 7


NEK - "Fatti avanti amore". Nek si candida seriamente al podio. Il suo brano, sterile ma convincente, orecchiabile e ritmato, è di quelli che si canticchiano sovrappensiero mentre si lavano i piatti.
VOTO: 5.5


BIANCA ATZEI - "Il solo al mondo". Bianca, sei tanto carina, ma perché ti sei fissata con questo assurdo desiderio di fare la cantante? Di voci come la tua l'Italia (e i provini di Amici) è piena, ma stasera che fai, ti perdi anche di fiato e stoni qua e là? Male.
VOTO: 1


BIGGIO E MANDELLI - "Vita d'inferno". Ancora? Una delle partecipazioni più tristi della storia del Festival.
VOTO: 2


MORENO - "Oggi ti parlo così". Siamo tutti d'accordo che quattro autori per una canzonetta del genere siano una follia, eppure Moreno ne sembra entusiasta. Contento lui...
VOTO: 3


LARA FABIAN - "Voce". Carlo Conti cerca a tutti i costi di esaltare la Fabian, conscio forse delle polemiche sorte a seguito di questa sua -inutile- partecipazione al Festival. La Fabian non si esibisce neanche poi tanto bene, ma bisogna capirla: è stata introdotta dal congiuntivo scappato di casa di Emma ("Lo sapevo che apprezzavi, Lara").
VOTO: 3


GRAZIA DI MICHELE E MAURO CORUZZI - "Io sono una finestra". Interpretazione come al solito commossa ed intensa. Di certo il brano scritto dalla Di Michele non sarà di quelli che le radio passeranno in continuazione, ma continua ad avere un un suo perché anche dopo svariati ascolti.
VOTO: 6.5


LORENZO FRAGOLA - "Siamo uguali". Ve l'avevo detto che il talento c'era, e io X-Factor non l'ho seguito. Ma ricordo quando questo ragazzino portò alle audizioni del talent un brano scritto di suo pugno, "The reason why", non proprio quello che si può definire un pezzo 'adulto', ma decisamente fresco e catchy. Questa "Siamo uguali", scritta insieme al suo tutore Fedez, è senza dubbio la più orecchiabile della kermesse e questa sera Fragola si rifà dell'emozione (giusta) della prima serata, con un'esibizione che rende giustizia al brano. Si può essere "talent" anche senza avere una voce importante.
VOTO: 7



ANNA TATANGELO - "Libera". La stucchevolissima canzone scritta dal nostro amato Kekko per Anna Tatangelo è stata fatta fuori. Anche se la qualità è quella che è, non si può però dire che lei la canti male.
VOTO: 5


IL VOLO - "Grande Amore". Più pacchiani, pomposi e kitsch dell'ultimo dei Muse. Il Volo è uno dei prodottini commerciali meglio riusciti degli ultimi anni. E per esaltare al meglio la tanto decantata "italianità" del trio, dietro di loro vediamo l'immagine di "Amore e Psiche" di Canova. Menomale, vista l'atmosfera di epicità mi aspettavo "La creazione di Adamo" di Michelangelo.
Un'osservazione: dei tre ragazzi l'unico che sembra rifarsi vagamente alla tradizione lirica mi sembra quello con gli occhiali rossi stile Roberto Maroni.
VOTO: 5


GIANLUCA GRIGNANI - "Sogni Infranti". Come al solito si capisce una parola su dieci, ma  Grignani fa molto meglio della prima sera (non che ci volesse molto...). Sembra che il cantante milanese sia in cerca di redenzione e, bisogna dirlo, la canzone non è male.
VOTO: 6.5


MALIKA AYANE - "Adesso è qui". La canzone di Malika è un'altra di quelle che sembra crescere con gli ascolti; i "silenzi per cena" rimangono impressi con disincanto ed eleganza.
VOTO: 6.5


DEAR JACK - "Il mondo esplode tranne noi". Chi invece riesce a incarnare sempre l'emblema della noia sono i Dear Jack con la loro ninnananna infantile. Tra l'altro Alessio-SiChiamaCiuffo- ha dei seri problemi nel canto, nel tenere le note, nell'intonazione, nella dizione...e in una canzone brutta queste cose si notano eccome. Maria, io esco. 
VOTO: 2


MARCO MASINI - "Che giorno è". Questa si riconferma una bella canzone cantata con una voce da leone dal ritrovato Masini. Complimenti.
VOTO: 7


NINA ZILLI - "Sola". Si può dire che la Zilli è un po' montata e sopravvalutata? Si può dire? ...oops... E comunque, si era già detto, ma scopiazzare dagli spartiti delle canzoni americane non vuol dire fare "blues".
VOTO: 4.5


ALEX BRITTI - "Un attimo importante". Anche stasera la prosa musicata di Britti si rivela per ciò che è: una canzoncina fine a se stessa.
VOTO: 3


RAF - "Come una favola". Il testo è il bignami degli stereotipi della canzonetta italiana d'amore, ma la voce umile di Raf, malato o meno, sembra rendere tutto più bello.
VOTO: 5


CHIARA - "Straordinario". Una Chiara sempre più conscia delle proprie capacità. La canzone è di quelle che si ascoltano tanto all'inizio e che dopo un po' inizierà a scocciare, ma è superiore a ciò che ha cantato fino a questo momento. C'è da dire che la sua voce renderebbe al massimo in inglese, ma ci accontentiamo anche così.
VOTO: 6


THE AVENER: Ancora una volta gli artisti stranieri calcano il palco troppo tardi: l'una meno un quarto è un orario inconcepibile. Peccato perché il brano è davvero interessante. Il dj e produttore francese si presenta accompagnato dalla voce di Phoebe Killdeer. Bel progetto di musica elettronica.
VOTO: 7.5



Non passano il turno Biggio e Mandelli, Lara Fabian, Raf e Anna Tatangelo.
Domani sera la finale.

(14/02/15)


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