"C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel lembo innocuo della più inerte fantasia." (Alberto Moravia, "L'Avaro")
(1994, Creation Records./ Brit Pop)
La cosa più difficile da fare con gli Oasis è dimenticarsi di tutti quei ritornelli collosi e di facile presa con cui hanno molestato le nostre orecchie per molti, troppi anni. Perché, se è vero che gli Oasis sono stati orgogliosamente coerenti con la propria politica musicale per tutta la carriera, è vero anche, conseguentemente, che non hanno mai apportato una sola vera novità nei loro brani. Ora, se una formula sempre uguale a se stessa funziona, può funzionare per uno, due, massimo tre album. Non per sette. Perché poi si finisce per diventare caricature di se stessi.