24/07/18

#Playlist del mese: Gennaio-Maggio 2018 (It's Spring!)




Ok. Con ogni evidenza la situazione mi è sfuggita di mano. In tutti questi mesi sono stata latitante proprio con l'appuntamento più importante di questo blog, quello che ci accompagna da quando ho iniziato a scrivere qua: la Playlist del Mese, il che è quantomeno sintomatico.
Questo forse perché ultimamente i lettori sono un po' più svogliati di me, e si ripresentano nel momento in cui mi occupo di materie più mainstream e, se vogliamo, accessibili. Lungi da me fare un discorso di tipo snobistico anche perché sono sempre andata fiera del mio dualismo, che comprende, per l'appunto, anche una componente smaccatamente pop. Dispiace, però, che la deriva ultimamente sia questa e che altri articoli si prendano poco in considerazione.

Infatti la colpa è senza dubbio anche mia, che ho completamente smesso di promuovere il blog, rilegandolo a diario dei miei piccoli, grandi vezzi musicali, e dedicando la maggior parte del mio tempo ad altri progetti personali (invero più fruttuosi). 

Dopo questo doveroso pippone, eccomi pertanto con un listone comprensivo di tutti i brani che mi hanno accompagnato in questa prima parte del 2018, contenente delle vere perle a mio parere: ci sono le visioni dolci e ipnagogiche, color seppia, di "Emily Whyte" dei DMA's e di "Sea Within A Sea" degli Horrors; c'è la martellante "I'm Gonna Be (500 miles)", conosciuta grazie a una simpatica puntata di How I Met Your Mother.
E ancora l'intramontabile e oscura "Angel" dei Massive Attack, un paio di pezzi storici dei Jesus And Mary Chain che avrò presto modo di ascoltare dal vivo all'Ypsigrock Festival, insieme ai The Radio Dept., la cui tracotante malinconia viene qua rappresentata da "Its personal". E poi ci sono gli Editors con due delle loro canzoni che più amo del loro repertorio, l'IDM di LORN, l'house coi violini del meraviglioso progetto Digital 21 + Stefan Olsdal (sì, Stefan il bassista dei Placebo) e la leggerezza di Lana Del Rey.

"Ghost" è però il brano più rappresentativo di questo periodo, sebbene  ciascuna di queste canzoni serbi in sé tanto, per me.

Ricominciamo così. Con intensità e bellezza.
Per ascoltare le canzoni, come al solito, basta cliccare sul titolo.









 (24/07/18)





Nessun commento:

Posta un commento