12/02/15

Le pagelle di SANREMO 2015 - Seconda Serata (Big, Giovani e Ospiti)





Seconda serata del Festival di Sanremo 2015. Prima di partire con l'analisi dei brani, un piccolo appunto: nonostante i voti di questa seconda serata siano in media superiori rispetto a quelli della precedente, la serata è apparsa fiacca e stantia. Nel piattume generale, nessuna canzone è sembrata svettare nettamente sulle altre.



SEZIONE GIOVANI:


KUTSO - "Elisa".  Questa giovane ed estrosa band si presenta forte di un'immagine allegra e un testo irriverente. Calcano il palco dell'Ariston con disinvoltura, come se non sentissero neanche il peso della competizione. Promossi.
VOTO: 6


KALIGOLA - "Oltre il giardino". Non ci è dato sapere se il titolo del brano sia un riferimento all'omonimo film del 1979 con Peter Sellers, ma il diciassettene Kaligola si fa notare per un brano hip hop molto morbido e con un testo impegnato. Il ragazzo sembra teso e al contempo concentrato, le sbavature ci sono ma possiamo perdonarlo, perché l'impegno profuso a favore della sua creazione si sente a pelle. 
VOTO: 5.5


ENRICO NIGIOTTI - "Qualcosa da decidere". Il cantautore con la chitarra non manca mai tra le Nuove Proposte sanremesi, ma stavolta l'infantilismo è troppo. Possibile che non ci fossero brani più maturi e originali tra i selezionati?
VOTO: 3


CHANTY - "Ritornerai". Chantal Saroldi, in arte Chanty, si distingue per una eccellente padronanza vocale. Ne è consapevole e per tale motivo si è presentata al Festival con un brano (scritto interamente da lei, musica e parole) cucito su misura per la sua voce, potente e curatissima. Da migliorare il testo, che attinge alla tradizione delle canzoni degli amori infranti.
VOTO: 7






SEZIONE BIG:


NINA ZILLI - "SOLA". Il blues di Nina Zilli ruba la musica ad almeno tre o quattro pezzi della tradizione americana; va bene ispirarsi ma così è troppo. Comunque si tratta perlomeno di una ventata d'aria, non fosse altro per l'interpretazione viscerale e vocalmente (quasi) perfetta.
VOTO: 5.5


MARCO MASINI - "Che giorno è". Il giusto compromesso tra canzone orecchiabile e qualità arriva dal cantautore toscano, che si fa immediatamente notare per lo smalto ritrovato. Il brano graffia e l'unicità del suo colore vocale non passa inosservata.
VOTO: 7 


ANNA TATANGELO - "Libera". Un'Anna Tatangelo stranamente equilibrata, ma anche molto pulita nell'esecuzione. Ciò non toglie il fatto che la canzone sia tremenda. Nuvole, vento, luna. Qualcuno arresti Kekko Silvestre prima che faccia altri danni. Dei tre brani che ha scritto per questo Sanremo, "Libera" è il peggiore in senso assoluto. Ma anche il più orecchiabile.
VOTO: 4


RAF - "Come una favola". E' un Raf dagli occhi rossi quello che sale sul palco dell'Ariston. Romantico, zuccheroso. Testo debole, interpretazione scarna e stanca. Purtroppo il ritorno di Raf lascia l'amaro in bocca.
VOTO: 4



*Ieri l'ospite d'onore era Tiziano Ferro, stasera Biagio Antonacci. Quante sorprese per l'italiano medio!* Il Biagio nazionale ripercorre i suoi successi e infine omaggia Pino Daniele, offrendo la sua versione di "Quando".
VOTO: 4.5



IL VOLO - "Grande amore". Pop pomposo ma pur sempre pop. Non a caso si presentano vestiti di pelle nera e con una canzone d'amore facile facile. La sensazione è che, come prevedibile, gli ex tenorini si siano montati la testa e che siano ben consapevoli della vittoria che li aspetta. Bravi, per carità, non una sbavatura o un'imprecisione. I tre piccoli Fonzie hanno dalla loro l'ambizione di gioventù e una preparazione tecnica invidiabile. Ma a 20 anni sono già vecchi dentro. Giovani vecchi. Perfetta rappresentazione della nostra Italia, son sicura che sapete di cosa parlo. Li aspettiamo sul podio.
VOTO: 5


IRENE GRANDI - "Un vento senza nome". Con Irene Grandi è impossibile essere severi. Qualsiasi cosa canti si imprime nella mente e non ne esce più, senza contare che la sua voce non perde personalità nonostante gli anni che passano.
VOTO: 6




LORENZO FRAGOLA - "Siamo uguali". L'emozione è palpabile e, a mio parere, questo è un fattore positivo. Il diciannovenne Fragola chiude gli occhi, cerca di rimanere concentrato e di non pensare al palco su cui si trova. Fa fatica, ma va bene così. Di ragazzi arroganti e pieni di sé usciti dai Talent ne abbiamo fin troppi, anche tra le vellette dello stesso Sanremo. Nonostante la performance sottotono, "Siamo uguali" nelle radio andrà forte. Fragola e il suo tutore Fedez hanno fatto un buon lavoro. Da segnalare il fatto che Fragola ha solo 19 anni, quindi è praticamente coetaneo dei suoi colleghi de Il Volo. L'unica differenza è che quantomeno porta con sé la freschezza tremula della sua età, e non la convinzione navigata di chi è invecchiato precocemente senza neanche essersene reso conto.
VOTO: 6


BIGGIO E MANDELLI - "Vita d'inferno". L'ironia è cosa sottile. Figuriamoci l'ironia in musica. I due ex Soliti Idioti ci provano a fare gli Elio E Le Storie Tese di noi altri, o i Cochi e Renato moderni, ma il risultato patetico è sotto gli occhi di tutti. Non facevano ridere da attori, non ci riescono neanche in questa veste. Scelgono una facile marcetta per conciliare la musica con il proposito umoristico.
VOTO: 2


BIANCA ATZEI - "Il solo al mondo". Il sodalizio con Emma non bastava a Kekko Silvestre. Il suo abile talento scrittorio necessitava di un'altra voce da mal di gola da portare avanti. E così, finalmente, dopo le continue spintarelle di RTL 102.5,  Bianca Atzei approda addirittura a Sanremo. E' giusto, c'è Giusy Ferreri da rimpiazzare.
VOTO: 1


MORENO - "Oggi ti parlo così". Certo che per essere un rapper o presunto tale, i problemi di fiato non gli mancano. La canzone è catchy quanto basta, anzi, pure troppo.
VOTO: 3


CONCITA WURST - HEROES". La classe non è acqua, con o senza barba. Una lezione di eleganza in un Festival che ancora sembra temere ciò che non è convenzionale. A chi sosteneva che Concita Wurst abbia vinto l'Eurofestival solo per via della barba, consiglierei di ascoltare l'esibizione di "Heroes" stasera all'Ariston senza guardarla. Solo prestando ascolto. Io l'ho fatto, in modo tale da potermi concentrare solo sul brano. Che dire, esibizione impeccabile, melodia gustosa anche se il brano non si può definire eccezionale, voce magnetica.
VOTO: 7.5



A domani sera!

(12/02/15)



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